Ironflex Road System I.R.S. utilizzato per una Villa in Sicilia

Che cos'è Ironflex Road System?

Ironflex Road System, che in molti conoscono con il suo acronimo abbreviato I.R.S. è un sistema di contenimento in acciaio corten ideale per le pavimentazioni compresse come terra stabilizzata, calcestre, catrame o cemento dreanante.

Il sistema di base ha la forma di un profilo angolare, che però è stato ingegnerizzato con una forma particolare, per poter fare le curve sia a destra che a sinistra.

Uno dei suoi punti di forza e la cosa che lo rende unico in assoluto (e brevettato) è la sua capacità di compensare anche i dislivelli in verticale (dossi o cunette) fino al 10%.

Le imprese di costruzioni gli Architetti e i professionisti del verde, lo scelgono anche perché si piega a mano in cantiere ed è molto più veloce da installare rispetto ai tradizionali cordoli in cemento.

I clienti, spesso, lo scelgono e lo apprezzano, perché si fissa senza cemento, quindi richiede scavi molto superficiali e meno costosi rispetto ad altre tipologie di contenimento per il pavimento.

Data di realizzazione 2023
Luogo Sicilia
Esigenza Curvare, ma anche resistere alle compressioni delle vibro finitrici
Prodotto consigliato IRONFLEX ROAD SYSTEM – IRS

Case History: l’applicazione in una Villa in Sicilia

Nel 2023, un cliente che risiede all’estero, ha acquistato un antico podere in Sicilia ed ha commissionato ad un Architetto, il restauro degli edifici esistenti e dell’ampio parco adiacente alla casa padronale.

E’ stata rivista tutta la conformazione del cortile e sono stati realizzati numerosi percorsi in terra stabilizzata drenante.

All’interno della villa poi è stato ricreato un giardino esotico, con piante fortemente resistenti al caldo e palme.

I percorsi sono stati “pennellati” con forme dolci, molto arrotondate che si interconnettono ai muri a secco creati per dividere le varie aree del cortile.

Ironflex Road System (IRS) è stato scelto per la sua capacità di curvatura e per la resistenza alle compressioni dei mezzi che hanno posato la terra stabilizzata.

Il risultato è stato di grande impatto visivo e ha contribuito a delimitare in modo preciso e senza discontinuità estetiche il perimetro delle pavimentazioni.

L’esigenza? Curvare, ma anche resistere alle compressioni delle vibro finitrici

Architetti e imprese di costruzione, stanno sempre più sostituendo le pavimentazioni tradizionali (catrame e cemento), con nuovi sistemi come la terra stabilizzata, i cementi drenanti ed il calcestre.

Per proteggere questi manufatti e poterli “comprimere” è necessario avere lateralmente un sistema di contenimento, come ad esempio un bordo in metallo o un cordolo di cemento.

Non tutti i sistemi, però sono idonei a questo scopo.

I bordi per le aiuole o le lamine artigianali fatte dal fabbro, spesso sono troppo sottili o sprovviste di accessori per il fissaggio e quando si pressano, tendono a piegarsi, si rompono o devono essere cementificate o saldate per essere fissate, vanificando totalmente l’aspetto ecologico.

I cordoli in cemento, d’altronde, sono dritti, fragili, ingombranti e con delle curvature a raggi predeterminati. Questo li rende fortemente inadatti in contesti con spazi ristretti o con degli andamenti molto sinuosi perché hanno costi di messa in opera elevati e visivamente sono molto impattanti.

Ironflex Road System, ha permesso di coniugare le esigenze di curvabilità del cliente, con i requisiti di resistenza alle compressioni dei pavimentisti, ottimizzando tempi di messa in opera e risultato estetico finale.

Hai le stesse esigenze?

FOCUS: Pavimentazioni compresse e drenanti: quali sono e come si realizzano?

Con l’avvento del PNRR e con le normative ecologiche sempre più restrittive con l’utilizzo del cemento, il settore dell’edilizia sta virando verso pavimentazioni drenanti di ultima generazione, composte da ghiaia o terreno locale, abbinate ad agenti chimici ecologici che fungono da “legante” per gli inerti.

E’ il caso delle “terre stabilizzate”, delle pavimentazioni resinate e dei cementi drenanti.

Per dare solidità agli inerti (ghiaia o terreno locale) e avere una superficie carrabile che drena l’acqua velocemente, si utilizzano delle particolari resine o dei tecno polimeri organici di ultima generazione abbinate a ghiaie spezzate più o meno grandi di dimensione, a seconda di quanto deve essere drenante il pavimento. La miscela, viene impastata con acqua, stesa per terra e prima che diventi completamente secca, viene compressa con i rulli da asfalto per diventare bella solida e dura.

L’unico che non fa uso di questi “leganti” è il calcestre, ossia la tipologia di pavimentazione più antica in assoluto, come concezione. Il calcestre, infatti, deriva dalla stesso processo costruttivo utilizzato dagli antichi ingegneri romani. Si tratta di tanti strati di ghiaia di dimensione diversa, pressata tramite rulli da asfalto.

Il calcestre è la tipologia di pavimentazione più “ostica” in assoluto per i casseri in metallo, in quanto viene pressata molto più intensamente di tutte quelle additivate con i leganti chimici ed è anche quella che da i maggiori costi di manutenzione (fino a 3 volte in più).

Ironflex Road System: una soluzione tecnica italiana che resiste al “peso” della transazione ecologica!

Da quando abbiamo sviluppato e brevettato Ironflex Road System nel 2019, ne è passata di acqua nelle pavimentazioni!

Battute a parte, l’intuizione di far progredire tecnologicamente un bordo per aiuole è passata dall’essere una soluzione “elitaria” a una vera e propria necessità.

Inizialmente il prodotto era correttamente interpretato solo da progettisti ed enti pubblici che ne hanno sempre apprezzato gli aspetti ecologici e le caratteristiche tecniche.

Con il progressivo abbandono dei cordoli in cemento e dell’asfalto, il settore del verde tecnologico e dei pavimentisti si è trovato praticamente senza una soluzione di contenimento laterale per queste nuove tipologie di pavimentazione.

Le uniche alternative erano i bordi dei fabbri (che però dovevano essere spessi, pesanti e molte volte senza un sistema di fissaggio) o i tradizionali bordi per aiuole in acciaio corten (troppo sottili e totalmente inadeguati per resistere a questi livelli di stress meccanico).

La transizione ecologica, quindi, ha imposto un cambio di rotta netto e il sistema IRS, grazie ai feedback acquisiti e alla ricerca e sviluppo di una piccola azienda italiana, è diventata la prima soluzione tecnica idonea, per fare ciò che il mercato richiede: contenere pavimenti, curvare, resistere alle compressioni simultaneamente e gestire le quote in verticale.

Devi realizzare una pavimentazione drenante compressa?

Riflessione: avete mai pensato ad una pavimentazione drenante con i grigliati di stabilizzazione della ghiaia?

Pavimentazioni belle e resistenti come quelle presentate in questa case history, richiedono una progettazione e delle specifiche tecniche elevate.

Non tutti hanno la possibilità di investire in questo processo, oppure cercano soluzioni più semplici ed economiche da realizzare.

Esistono prodotti, come le griglie di stabilizzazione della ghiaia, che svolgono una azione di stabilizzazione e carrabilità similare, ma sono decisamente più semplici da applicare e paradossalmente sono ancora più drenanti.

Ironflex Road System, è pienamente compatibile anche con le griglie Gravelvip per la stabilizzazione della ghiaia. Potendo essere installato anche senza scavi, di fatto, facilita la costruzione di una pavimentazione drenante e riduce i costi costruttivi.

Pensi che i grigliati per la stabilizzazione della ghiaia possano essere una soluzione al tuo problema?

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